Lions Club Trasimeno

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Venerdì 27 Novembre - Panicale
Meeting sul tema “Influenza pandemica……. Per saperne di più”
Relatrici:
Dr.ssa Carla Cicioni
Dr.ssa Simonetta Simonetti



Dopo l’intervento del Presidente Aldo Covarelli, che ha ricordato l’amico Lion recentemente scomparso Mario Graziani, ha introdotto i lavori la dr.ssa Cicioni che ha affrontato alcuni temi relativi ai virus influenzali, alle pandemie influenzali ed alla prevenzione delle infezioni trasmesse per via aerea.
L’influenza é una malattia respiratoria acuta causata da virus che hanno la caratteristica di modificarsi in modo rapido. E’ caratterizzata da manifestazioni cliniche lievi ma generalizzate.
Può causare complicazioni e un peggioramento di patologie croniche pre-esistenti.
L’influenza da nuovo virus influenzale A(H1N1)v è, come l’influenza stagionale, caratterizzata da manifestazioni cliniche lievi ma generalizzate e può causare complicazioni e un peggioramento di patologie croniche pre-esistenti.
Il nuovo virus influenzale A(H1N1)v, ha dimostrato la capacità di propagarsi molto rapidamente in tutto il mondo.
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Pandemie influenzali si sono presentate più volte nel secolo appena trascorso come risulta dal grafico.
In una pandemia si possono avere molte più persone infette, che si ammalano e hanno necessità di assistenza ospedaliera, piuttosto che nel corso di un’influenza stagionale in cui si ha un tasso d’attacco annuo tra il 5% e 10%.

Insert Logo Here Nei mesi di Maggio-Giugno 2009 l’ Europa sembrava essere in una prolungata fase iniziale, con focolai epidemici occasionali e piccoli picchi. Si è ipotizzato che tale situazione sarebbe potuta andare avanti per mesi, fino ad un picco ipotizzato in autunno o in inverno.
Dal mese di aprile i mezzi di comunicazione ci parlano di pandemia, ma in fondo si è trattato di pochi casi di influenza. In tutto il mondo si sono avuti in totale 254.206 casi con 2.837 decessi. In Italia all’inizio di settembre 2009 i casi erano stati 2.058 con 1 decesso.

Insert Logo Here La tabella allegata mostra che nel mese di Novembre, c’è stato un picco prima degli ordinari picchi stagionali; il picco tende tuttavia già a decrescere.
Per sapere quanti casi di sindrome influenzale si sono verificati in Italia in una determinata settimana è necessario moltiplicare il numero di casi osservati in quella settimana (rilevabile dalla tabella nella colonna incidenza totale) per 60.000. Il calcolo è una semplice proporzione in cui la popolazione italiana è stimata attorno ai 60.000.000 di individui.

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Ad esempio se l'incidenza totale fosse di 7 per 1.000, in Italia ci sarebbero circa 420.000 sindromi influenzali (cioè 7 x 60.000).
L’influenza ha colpito soprattutto i giovani, come risulta dal grafico seguente, con punte fino ai 14 anni.
Ciò è dovuto al fatto che la popolazione adulta ha immunità dovuta ad esposizioni pre-pandemia asiatica (1957).
Un altro grafico compara le conseguenze di una influenza stagionale con quelle di una pandemia

Insert Logo Here In Italia al 26 novembre 2009 la nuova influenza pandemica ha causato:
91 decessi pari a 3 deceduti per 100.00 malati solo 3 dei giovani deceduti non soffrivano di gravi patologie
Ricoverati in ospedali 572 di cui 303 hanno avuto bisogno di cure ad alta specializzazione.
Gli interventi sanitari in corso prima e durante la pandemia influenzale perseguono l’obiettivo di mitigare la pandemia, cioè ridurre il picco, rallentare la diffusione e ridurre le conseguenze gravi.

Le misure di prevenzione derivano dalle conoscenze sulle modalità di trasmissione dell’influenza.
L’influenza si trasmette da persona a persona, per via aerea, attraverso le goccioline di saliva che si propagano con starnuti o colpi di tosse, o attraverso il contatto con materiale e superfici contaminate da secrezioni respiratorie, o attraverso contatti stretti con persone malate (baci o abbracci).
Sono importanti misure preventive: evitare luoghi affollati e manifestazioni di massa; lavare frequentemente e regolarmente le mani con acqua e sapone; evitare di portare le mani non pulite a contatto con occhi, naso e bocca; coprire con un fazzoletto bocca o naso quando si tossisce o starnutisce; gettare i fazzoletti usati nella spazzatura; aerare regolarmente le stanze di soggiorno. Qualora sopravvenisse febbre superiore a 38° consultare un medico, restare a riposo, bere molto, usare la mascherina igienica e non ricevere visite.
Rimanere in isolamento per almeno 48 ore dopo al risoluzione dei sintomi.

Insert Logo Here Il meeting è poi proseguito con l’intervento della dr.ssa Simonetti che ha illustrato il piano strategico predisposto dalla Sanità pubblica per tutelare la popolazione dalla pandemia.
La vaccinazione con vaccino pandemico è considerata una delle più efficaci misure di prevenzione durante una pandemia in quanto consente sia di mitigare l’impatto della malattia nella popolazione, sia di assicurare la continuità dei servizi essenziali.
Con l’ordinanza del 30.9.09 “Misure urgenti in materia di protezione A(H1N1)v”, sono state individuate le categorie di persone a cui offrire la vaccinazione antinfluenzale con vaccino pandemico, a partire dalla effettiva disponibilità del vaccino, fino a copertura di almeno il 40% della popolazione residente (per la USL 2 circa 145.000 persone).
La Regione Umbria, in linea con quanto indicato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, ha provveduto:
• ad aggiornare il Piano Pandemico Regionale
• ad istituire il Comitato Pandemico Regionale ed ha richiesto alle Aziende Sanitarie Regionali
• a costituire i Comitati Pandemici Aziendali
• a mettere a punto i Piani Aziendali

La USL 2 ha costituito il Comitato Pandemico Aziendale che ha messo a punto un Piano Aziendale di attuazione delle azioni previste per la gestione della pandemia:
• Gestione delle vaccinazioni
• Gestione della eventuale emergenza sanitaria
• Approvvigionamento periodico di dispositivi di protezione personale
• Confronto con MMG e PLS

Piano Pandemico di gestione vaccinazioni
Prima fase vaccinale (14%) – Popolazione da vaccinare

DistrettoPersone da vaccinareVac/die per 18 gg.N. equipes par. reg.
N.1 Perugino2670114834,9
N. 2 Assisano8294461 1,5
N. 3 MTV7821435 1,4
N. 4 Trasimeno7784432 1,4
Totale generale5060028119,4

Chi deve essere vaccinato prioritariamente:
• Persone ritenute essenziali per il mantenimento della continuità assistenziale e lavorativa:
• Personale sanitario e socio-sanitario;
• Personale delle forze di pubblica sicurezza e della protezione civile; personale che assicura i servizi pubblici essenziali
( legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modifiche….); donatori di sangue periodici;
• Donne al 2° o al 3° trimestre di gravidanza e donne che hanno partorito da meno di 6 mesi
• Persone a rischio di età compresa tra 6 mesi e 65 aa
(1° fase vaccinale, divisa in step, in relazione alle priorità ed alla disponibilità di vaccino)

Si intende per rischio una delle seguenti condizioni:
• Malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio,inclusa asma, BPCO….;
• Gravi malattie dell’apparato cardio-cicolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite;
• Diabete mellito e altre malattie metaboliche;
• Gravi epatopatie e cirrosi epatica;
• Malattie renali con insufficienza renale;
• Malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
• Neoplasie;
• Malattie congenite e acquisite che comportino carente produzione di anticorpi;
• Immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
• Malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale;
• Patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie, ad es. malattie neuromuscolari;
• Obesità con Indice di massa corporea (BMI) > 30 e gravi patologie concomitanti;
• Condizione di familiare o di contato stretto di soggetti ad alto rischio che, per controindicazioni temporanee o permanenti, non possono essere vaccinati.

Seconda fase vaccinale :
DistrettoPersone da vaccinareVac/die per 18 gg.N. equipes par. reg.
N.1 Perugino49.542 2.752 9,2
N. 2 Assisano15.864 8812,9
N. 3 MTV14.374 799 2,7
N. 4 Trasimeno13.865 7702,6
Totale generale93.6455.20317,3

Inoltre sono da vaccinare le persone di età compresa fra > 6 mesi e 27 anni, non incluse nei precedenti punti.
Dove avvengono le vaccinazioni:
• Nel territorio: Centri di salute e altre sedi territoriali
• Negli ospedali : Solo per i propri dipendenti
• In MMG: NO – solo vaccino stagionale per > 65aa e < 65 aa a rischio per patologia

Viene utilizzato prevalentemente il FOCETRIA, cioè un vaccino adiuvato preparato con le normali tecniche usate per la produzione dei vaccini antinfluenzali stagionali; si tratta infatti di un virus coltivato su uova, ucciso, purificato e frammentato.
Non può quindi in alcun modo provocare la malattia. In seguito alla somministrazione del vaccino, il sistema immunitario produce anticorpi contro la malattia. Il vaccino va somministrato con iniezione intramuscolare, preferibilmente nel muscolo deltoide.
È prevista 1sola dose da 0,5 ml da 10 a 64 aa. Sono previste 2 dosi da 0,5 ml da 6 mesi a 9 aa.
E’ prodotto in confezione:
• Pluridose con adiuvante e conservante
• Monodose con adiuvante ma senza conservante e per questo indicato per minori e donne in gravidanza
Non va somministrato in caso di precedente reazione allergica improvvisa e pericolosa (respiro affannoso, rigonfiamento del viso e della lingua, reazione cutanea pruriginosa…) a qualsiasi componente del vaccino o a qualsiasi eccipiente (proteine di uova o di pollo, formaldeide, Kanamicina, neomicina…., thiomersal…..)
Può causare come controindicazione temporanea la presenza di infezione accompagnata da febbre alta.
Come tutti i medicinali, il vaccino può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Gli e.i. sono quasi sempre lievi e di breve durata, simili a quelli associati alla somministrazione di vaccini influenzali stagionali.
Non aumentano se si effettuano insieme le due vaccinazioni (lo stagionale deve allora essere non adiuvato). Possibili effetti indesiderati:
• Comuni- Arrossamento, gonfiore in sede di iniezione, febbre, astenia, mal di testa, sudorazione, nausea, brividi, dolori muscolari e articolari…
• Non comuni- reazioni generalizzate della pelle, comprendenti prurito, orticaria o rush non specifico
• Rari- nevralgia, parestesie, convulsioni, trombocitopenia transitoria; asma, shock
• Molto rari- vasculiti con transitorio coinvolgimento renale; disturbi neurologici (encefalomielite, neurite , Sindrome di Guillain Barrè).
Attualmente, nella 1° tranche, sono previste 50.600 vaccinazioni ed effettuate 5.400 (10,7%).
La 2° tranche è ancora da iniziare.
Stiamo aspettando indicazioni su come proseguire