Lions Club Trasimeno

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23 Novembre
I soci del Club si ritrovano presso il Museo S. Pietro a Perugia
per la visita della Mostra
Arcadia & Gran Tour


Nell'ambito del service sulla valorizzazione dei personaggi del territorio, sotto la sapiente guida di Raffaele Marciano, editore ed esperto d'arte, alcuni soci hanno visitato la Mostra Arcadia & Gran Tour che viene ospitata presso il complesso di San Pietro di Perugia.

La mostra rappresenta un nuovo evento di eccezionale rilevanza, che conferma la vocazione del Museo di S. Pietro quale polo aggregante per attività culturali di altissimo profilo.
La mostra propone varie opere appartenenti alla straordinaria collezione di Aldo Poggi, celebre antiquario e collezionista, ed è prevalentemente dedicata ad Alessio De Marchis, uno dei massimi paesaggisti del Settecento italiano.
Sono visibili 35 dipinti dell’artista napoletano, che morì a Perugia nel 1752.
Fra questi anche il suo autoritratto, un bellissimo mobile dipinto e 10 opere di artisti che lo hanno influenzato, fra cui capolavori di Gaspard Dughet, Philipp Peter Roos, detto Rosa da Tivoli, Johann Melchior Roos, Jan Frans van Bloemen, detto L’Orizzonte, Bartolomeo Torregiani, Andrea Locatelli, Paolo Anesi. La mostra offre lo spunto per un excursus sulla pittura di paesaggio a Roma durante la prima metà del Settecento.
Un genere che conosce notevole fortuna collezionistica, favorita dal fenomeno culturale del Grand Tour in Italia e connessa all’Accademia dell’Arcadia, che ebbe un peso nella pittura di paesaggio nel vagheggiamento di un rapporto idilliaco tra uomo e natura.

La mostra costituisce una eccezionale occasione per riconsiderare le opere dell’artista presenti a Perugia.
La fase finale del suo intenso e accidentato percorso biografico, che conosce anche un momento urbinate, si svolge infatti a Perugia (1739-1752) dove il pittore, aiutato dal figlio Eugenio, produce una notevolissima quantità di paesaggi.
Sette suoi dipinti appartengono alla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia mentre un ricco nucleo di quadri, ben 29, è posseduto dal Capitolo della Cattedrale.
Le fonti perugine inoltre ci dicono che quasi tutte le collezioni private della città possedevano opere di De Marchis.
La mostra è curata da Cristina Galassi, docente di storia della critica d’arte all’Università degli Studi di Perugia e Direttore del Centro di Ateneo per i Musei Scientifici dell'ateneo perugino.