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5/11/2007: nel ricordo dei soci defunti
la riscoperta dei luoghi di culto
In concomitanza con la festività dei morti anche quest’anno il Lions Club Trasimeno ha voluto dedicare un momento di raccoglimento per ricordare i soci scomparsi.
E’ un incontro che si è andato rafforzando nel corso delle ultime annate facendo volta per volta riscoprire i luoghi di culto dell’area del lago, con la loro storia e le loro opere d’arte.
Per l’occasione, grazie al Presidente Renato Cinfrignini è stato appositamente riaperto il Santuario della Madonna della Carraia, vicino a Panicarola, conosciuto anche come Santuario dei pescatori.
Eretta nella seconda metà del XVII secolo la chiesa è sorta in un luogo che già prima ospitava una piccola edicola con l’immagine della Madonna. Un racconto popolare narra di come quell’immagine sacra venne sfregiata al ciglio dell’occhio destro dal tiro di una boccia scagliata in un colpo d’ira da un pescatore incitato dai suoi compagni di gioco. Una crosta del dipinto cadde a terra e dalla “ferita” sgorgarono lacrime copiose. I pescatori qualche giorno dopo morirono affogati durante una tempesta che si abbatté sul lago.
Oggi il santuario viene aperto unicamente in occasione della festa della Madonna della Carraia che si celebra con solennità, anche folkloristica, l’ultima domenica di agosto.
Negli ultimi anni l’iniziativa del Lions Club Trasimeno ha toccato la Chiesa della Madonna delle Grazie di Magione, dove attualmente sono in corso degli importanti lavori di restauro promossi e sostenuti dallo stesso club, la Parrocchiale di Tuoro, il santuario della Madonna del Soccorso e la Parrocchiale di Villa di Magione.