NO AL DOPING

Sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti di un fenomeno dilagante e richiamare l'attenzione degli atleti sulle conseguenze è stato in sintesi il significato del convegno: "NO al doping, per uno sport sano" promosso dai Lions Club Trasimeno, "Augusta Perusia" , "Perugia Volumnia" e dal Leo Club di Perugia.
A riassumere ed analizzare il tema personaggi di spicco del mondo della ricerca, di quello delle istituzioni pubbliche, del settore sportivo e di quello giornalistico.
L'iniziativa, svolta con il patrocinio del Ministero della Salute, della Regione dell'Umbria, dell'Università degli Studi di Perugia e del CONI Regionale, si è tenuta presso la Sala Conferenze dell'Assoindustriali del capoluogo umbro introdotta dall'Assessore regionale allo sport Maria Prodi.

Il fenomeno

Per illustrare le origini e la progressiva diffusione del fenomeno uno studioso del settore di riconosciuta fama come il Prof. Ruggero Rossi, Direttore della Scuola di Specializzazione di Medicina dello Sport dell'Ateneo di Perugia, nonchè Presidente Regionale del CONI.
Nell'esaustiva esposizione ha tracciato le tappe della pratica del doping e della continua rincorsa tra l'assunzione di sostanze capaci di produrre risultati atletici fuori livello e ricerca per individuarle nell'organismo così inutilizzabili nelle competizioni.

Rimanere puliti

"L'atleta non si deve vendere" il messaggio venuto da Gianfranco Rosi esempio di campione pulito salito sino a conquistare il titolo di campione del mondo di boxe.
Mentre Paolo Alberati, prima ciclista professionista poi giornalista, ha affermato la necessità di adoperarsi per restituire agli atleti anche il fascino di fare sport come mestiere.
L'impegno che deve svolgere sul tema il mondo dell'informazione è stato riaffermato nell'occasione da Remo Gasperini quale Presidente Umbro dell'Unione Stampa Sportiva.
Concludendo Gianfranco Cavazzoni, Presidente del Lions Trasimeno, ha lanciato l'invito a tutti di essere protagonisti di un messaggio di sport sano soprattutto per la salvaguardia del nostro patrimonio comune costituito dalle nuove generazioni.

Il Prof. Rossi e il Campione del mondo di boxe Rosi

FORZE NUOVE

In occasione della serata dedicata al Convegno "No al doping, per uno sport sano" due nuovi soci sono entrati a far parte della famiglia del Lions Club Trasimeno.
Si tratta di due imprenditori locali: Monica Migliorati e Mauro Olivi.
Mentre la prima sviluppa la sua attività nel settore turistico alberghiero il secondo gestisce una società per la vendita di prodotti petroliferi.
La consegna del distintivo, al termine della cerimonia di rito dell'investitura, è stata effettuata dal Delegato di Zona Marco Terzetti.